AUSTRIA: PELLEGRINAGGIO

MARIAZELL -È ormai tutto pronto per il "Pellegrinaggio dei popoli" a Mariazell (Austria), evento clou della Giornata dei cattolici mitteleuropei (Mekt), promossa dalle Conferenze episcopali di Austria, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Cechia e Ungheria. Oltre 80.000 pellegrini sono attesi tra oggi e domani. Oltre 111 vescovi dei Paesi del Mekt parteciperanno all’incontro, nonché 18 vescovi di altri Paesi. In rappresentanza del Santo Padre sarà presente il card. Angelo Sodano, che presiederà la messa di domani. L’aspetto ecumenico dell’evento è sottolineato dalla presenza di diversi membri del Consiglio ecumenico delle Chiese austriache, tra cui i sovrintendenti luterani Herwig Sturm e Hermann Miklas, l’arcivescovo della Chiesa apostolica armena Krikorian Mesrob, nonché dei vescovi riformati ungheresi Irme Szebik e Markus Mihaly. La cerimonia inaugurale si svolge stasera presso la Basilica di Mariazell. Successivamente, avrà luogo la veglia, che inizierà con una liturgia della luce, e proseguirà con l’adorazione eucaristica animata da rappresentanti di ordini religiosi provenienti dai vari Paesi. Sabato, la statua della Madonna di Mariazell, verrà portata in processione fino all’area dell’incontro, in cui alle 11, verrà celebrata la messa, presieduta dal card. Sodano. L’omelia della celebrazione eucaristica è affidata al card. Christoph Schönborn, presidente della Conferenza episcopale austriaca. Schönborn, intervistato ieri dalla rete austriaca Orf, ha indicato come una motivazione del Mekt "il convincimento che l’Europa ha ancora molto bisogno del Vangelo". In cardinale ha anche sottolineato l’aspetto sociopolitico dell’evento: "l’Europa deve diventare una casa umana e abitale". Schönborn ha infine annunciato che il pellegrinaggio a Mariazell non è il punto finale dell’iniziativa: in autunno i presidenti delle otto conferenze episcopali si incontreranno a Bratislava per definire ulteriori passi in avanti.
(Sir 21 mag.)