MESSICO: PILLOLA

CITTA’ DEL MESSICO – I vescovi messicani tenteranno di convincere il governo ad affrontare la questione della cosiddettapillola del giorno dopoattraverso un dibattito scientifico. Dopo il riconoscimento da parte del Ministero della Salute dell’ Anticoncezionale orale d’emergenza (il farmaco è menzionato nella stessa Legge sulla pianificazione familiare) anche le associazioni nazionali pro-vita si sono mosse definendo la legge “anticostituzionale”, perché va contro il diritto di vita del nascituro. I vescovi nei giorni scorsi hanno mosso le loro critiche, rilevando che il diritto canonico prevede la scomunica per chi abortisce. Ieri un gruppo di presuli ha incontrato il Segretario dell’esecutivo, Santiago Creel, ed ha chiesto che la discussione sul tema venga destinata al “tavolo della scienza”, dove si potrà veramente dire se la pillola è abortiva o meno, se causa la morte di un essere umano o no. Il sottosegretario alla Migrazione e agli Affari religiosi, Armando Salinas Torres, ha fatto sapere che a breve saranno fissate in calendario riunioni tra il Ministero della Salute e ricercatori per discutere sull’Aoe. “Avremo così la possibilità di fugare ogni dubbio”. La decisione è stata salutata con entusiasmo dalle associazioni pro-vita, anche se non si parla ancora di vittoria definitiva, considerato che da parte delle autorità non c’è alcuna intenzione di togliere la pillola dalla norma appena varata.

(Aci 5 feb. – DIONISI)