2004-02-05 10:00:38

AMERICA LATINA: GESUITI


AMERICA LATINA: GESUITI

BRASILIA – Recuperare la “vocazione profetica” è il compito della Compagnia di Gesù in America Latina, oggi troppo impegnata, forse, a pensare alle opere. Lo rileva padre Francisco Ivern, presidente della Conferenza dei Provinciali latino-americani (Cpal), nel messaggio inviato a tutte le comunità per l’inizio del mese di febbraio. “La preoccupazione di andare avanti – scrive – con le nostre numerose opere ed istituzioni con personale ridotto e per assicurare il nostro futuro mediante la promozione di vocazioni, lascia poco tempo ed energia per ripensare creativamente la nostra vita e missione, alla luce delle nuove necessità e sfide che la realtà ci impone”. Occorre dunque recuperare la “vocazione profetica”, fuggendo ad una doppia “tentazione”: la prima è di “rifugiarci nel terreno sereno e sicuro di una esperienza spirituale personale, consolatrice e gratificante, ma apostolicamente sterile” e la seconda di “nascondere la nostra mediocrità spirituale, la mancanza di mistica, sotto un attivismo apostolico esagerato o negli sforzi di mantenere in funzione istituzioni e opere che ci assorbono completamente ma di cui raramente mettiamo in discussione la rilevanza apostolica”. “Senza un’esperienza personale della presenza e azione di Dio, osserva in conclusione padre Ivern non c’è spirito profetico”, anzi “se questa relazione non si mantiene e perde vigore, sarà seriamente minacciato il nostro futuro come Ordine al tempo stesso religioso e apostolico”.
(Vid: 2 feb. – ZENGARINI)







All the contents on this site are copyrighted ©.