2003-12-26 12:55:32

Nella festa di santo Stefano, il pensiero del Papa all’Angelus rivolto a quanti nel mondo soffrono persecuzioni a causa della loro fede in Cristo.


Nella Festa di Santo Stefano primo martire cristiano, che ricorre il 26 dicembre, il Papa ha espresso particolare vicinanza a quanti in ogni parte della Terra sono perseguitati a causa della loro fede in Cristo.

Migliaia di pellegrini si sono raccolti in Piazza San Pietro, festosamente addobbata con l’Albero natalizio ed il Presepe, per ascoltare la parola di Giovanni Paolo II, che è apparso in buona forma. Un cielo terso ed assolato ha fatto da splendida cornice all’incontro del vescovo di Roma con i fedeli giunti da tutto il mondo e con milioni di persone collegate attraverso la televisione e la radio.
Servizio di Roberta Gisotti:

Il profondo significato cristiano del martirio, nelle parole del Papa all’Angelus dedicate alla coraggiosa figura di Santo Stefano, di cui ricorre oggi la memoria liturgica. Tra i “primi diaconi della Chiesa”, “fu il primo discepolo di Cristo a versare il suo sangue per Lui”, e “venne lapidato per false accuse simili a quelle rivolte contro Gesù stesso e, come il Maestro morì perdonando i suoi uccisori”.

E se la Chiesa - ha spiegato il Santo Padre – “chiama il giorno del martirio dies natalis” è perché si tratta di “una nascita al Cielo, in forza della morte e risurrezione di Cristo”. Da qui l’importanza di celebrare il primo Martire nel giorno dopo Natale, perché Gesù “ha dato la vita per noi, affinché noi pure, rinati ‘dall’alto’ per la fede e il Battesimo, fossimo disposti a sacrificare la nostra per amore dei fratelli”

Quindi il pensiero di Giovanni Paolo II è andato a quanti patiscono in nome di Cristo.

“Desidero oggi ricordare in modo speciale le comunità cristiane che subiscono persecuzione, e tutti i fedeli che soffrono per la fede. Il Signore dia loro la forza della perseveranza e la capacità di amare anche coloro che li fanno soffrire.”

Infine l’invocazione a “Maria, Madre e discepola” di Gesù.

“Ci aiuti Lei, la Regina dei Martiri, ad essere anche noi “martiri”, cioè in ogni occasione testimoni dell’amore di Cristo...Buon Natale a tutti, tanti auguri”.







All the contents on this site are copyrighted ©.