2003-12-17 19:32:35

BELGIO/EUROPA: RICONGIUNGIMENTI


BRUXELLES. - Sei organizzazioni cristiane europee appoggiano la decisione di Pat Cox, presidente del Parlamento europeo, contro la direttiva dell'Unione Europea sui ricongiungimenti familiari. Secondo le sei organizzazioni – Caritas Europa, Comece (vescovi dell’Unione Europea), Ccme (Commissione delle Chiese per i migranti in Europa), Icmc (Commissione cattolica internazionale per le migrazioni), Jrs (Servizio dei gesuiti per i rifugiati), Quaker council for european affairs programme associate – la direttiva "infrange i fondamentali diritti dei cittadini di Paesi terzi di vivere con le loro famiglie e in particolare il diritto di far vivere i bambini con i loro genitori". La direttiva – adottata dal Consiglio dei ministri il 23 settembre 2003 – consente infatti agli Stati membri di imporre numerose restrizioni alle riunificazioni dei nuclei familiari degli immigrati residenti in Europa. Pat Cox ha deciso di "sfidare la direttiva europea seguendo una raccomandazione del Comitato del Parlamento europeo sulla libertà e i diritti dei cittadini con il supporto unanime del Comitato per gli affari legali". "Adottando questa direttiva – concludono le sei organizzazioni – i Paesi membri hanno fallito nella loro responsabilità di adottare gli standard dei diritti umani europei e internazionali per armonizzare la legislazione dell’Unione europea".
(Sir 17 dic.)







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