2003-12-05 18:11:30

Messaggio del Santo Padre per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazione


Il Papa  invita tutti i cristiani ad aumentare le preghiere per le vocazioni e a pregare per quelli che già sono stati chiamati perché rimangano fedeli.
Questa l’esortazione contenuta nel suo messaggio, reso noto oggi, per la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni, tradizionalmente fissata nella quarta domenica di Pasqua.
Il servizio di Sergio Centofanti.
“Pregate il Padrone della messe perché mandi operai per la sua messe”: il Papa ripete la preghiera sacerdotale di Gesù chiedendo a tutti i cristiani di intensificare sempre più la preghiera per le vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata e al servizio missionario. Per Giovanni Paolo II occorre aiutare i giovani a rispondere con coraggio alla chiamata del Maestro: “la vocazione al servizio esclusivo di Cristo nella sua Chiesa – infatti – è dono inestimabile della bontà divina, dono da implorare con insistenza e confidente umiltà. Ad esso il cristiano sempre più deve aprirsi, vigilando per non sprecare il tempo della grazia e il tempo della visita”.

Il Pontefice sottolinea come nonostante la secolarizzazione in atto nella società si registri una diffusa esigenza di spiritualità e un rinnovato bisogno di preghiera. Soprattutto tanti ammalati in ogni parte del mondo uniscono le loro sofferenze alla croce di Gesù per implorare sante vocazioni rendendo “alla causa del Vangelo un contributo inestimabile anche se spesso del tutto nascosto”.

Il Papa quindi chiede di pregare anche per quelli che già hanno ricevuto il dono della vocazione e portano questo tesoro nascosto in vasi di creta perché rimangano fedeli alla chiamata.

“Dalla santità dei chiamati – infatti - dipende la forza della loro testimonianza, capace di coinvolgere altre persone spingendole ad affidare la propria vita a Cristo”. E’ questa – si legge nel messaggio – “la maniera di contrastare il calo delle vocazioni alla vita consacrata, che minaccia l'esistenza di molte opere apostoliche soprattutto nei Paesi di missione”.
“Al centro di tutte le iniziative di preghiera – continua il Papa - sta l'Eucaristia. Il sacramento dell’Altare riveste un valore decisivo per la nascita delle vocazioni e per la loro perseveranza, perché dal sacrificio redentore di Cristo i chiamati possono attingere la forza per dedicarsi totalmente all'annuncio del Vangelo. E alla Celebrazione eucaristica è bene che si unisca l'adorazione del Santissimo Sacramento”.

Il Papa infine invita a ringraziare Dio “per le grandi cose che ha compiuto e non cessa di realizzare nonostante la debolezza degli uomini”.







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