Convegno alla Pontificia Università Lateranense sul tema della solidarietà: intervento
del cardinale Camillo Ruini
ROMA. = “La solidarietà è la radice antropologica di una società aperta e questa idea,
che ha oggi ampio credito teorico e pratico, non era così accettata in passato per
l’eredità negativa di certe forme di corporativismo o di irenismo”.
Lo ha affermato
stamani il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Camillo Ruini,
intervenendo al convegno “Alle radici della civiltà: cooperazione, regole, competizione”,
promosso dalla Banca nazionale del lavoro e dall’Università Lateranense.
Il
porporato ha spaziato su alcuni temi di teologia morale e di filosofia contemporanea,
auspicando un “rapporto tra etica ed economia che respinga sia la separatezza dello
statalismo che le invadenze dello stato etico”.
“Senza solidarietà – ha aggiunto
Ruini – si rischia di estendere l’atteggiamento del commerciante che vede nell’altro
un concorrente al comportamento generale della moderna conoscenza dell’altro”.
Mettendo
in rapporto il concetto di solidarietà con quello di cooperazione il cardinale Ruini
ha infine chiarito che “'la cooperazione è la modalità di risposta alla universale
destinazione dei beni”, e che “la solidarietà è il contrario dell’assistenzialismo,
che mantiene in uno stato di passività e dipendenza”. (A.L.)