VENEZUELA: ATTACCHI

CARACAS – La Chiesa venezuelana continua a registrare attacchi da parte dell’esecutivo. La denuncia questa volta è dell’arcivescovo di Maracaibo, mons. Ubaldo Santana, che durante una sua recente visita all’Associazione di Diritto Pontificio,Aiuto alla Chiesa che soffre, ha rivelato che il governo sta tentando di “screditare” i vescovi di fronte ai fedeli. Al tempo stesso il presule si è detto molto preoccupato per la crisi economica che ha investito il paese e per il sensibile aumento di povertà registratosi negli ultimi quattro anni. “La causa della recessione sta nel fallimento della politica economica del governo” ha detto l’arcivescovo di Maracaibo. “Si sono impegnati a fornire sussidi al settore della formazione, ma poi la promessa non è stata mantenuta ed oggi siamo qui a fare i conti con gli annosi problemi della scuola” ha riferito mons. Santana. Nell’occasione il presule ha riconosciuto il prezioso ruolo svolto dall’Acs, organismo grazie al quale è stato possibile intervenire nei settori più penalizzati dal politica di Chavez, tra questi la formazione dei seminaristi e l’attività pastorale dei presbiteri. Mons. Santana è uno dei firmatari del comunicato dei vescovi venezuelani, letto domenica scorsa in tutte le parrocchie, intitolatoLa pace ha inizio in casa. Nella nota i presuli hanno chiesto “l’immediata fine delle ostilità attraverso un passaggio elettorale”.

(Aci 2 nov. – DIONISI)