BERLINO. - La conferenza episcopale tedesca ha comunicato i nomi dei vincitori della
prima edizione del Premio dei media cattolici. I premiati riceveranno il riconoscimento
l’8 ottobre nelle mani del presidente della Conferenza episcopale, Card. Karl Lehmann.
Per la categoria "Print" la vincitrice è la giovane giornalista Regina Buckreus, autrice
insieme con il fotografo Gert Krautbauer nella categoria "Print" di un reportage sui
malati mentali in Costa d’Avorio, incatenati agli alberi e considerati mostri persino
dai familiari stessi. Il lavoro racconta la storia di Grégoire Ahongon, fondatore
dell’"Association Saint Camille", che ha creato due centri di accoglienza per le persone
mentalmente disturbate senza famiglia. La giuria, composta da sei esponenti del mondo
giornalistico televisivo e della carta stampata, era presieduta dal presidente della
Commissione pubblicistica della Ce tedesca, mons. Friedrich Ostermann. "Il reportage
è un eccellente lavoro pubblicistico, che accanto al principio dell’amore per il prossimo
e dell’assistenza promuove soprattutto l’orientamento ai valori cristiani", si legge
nella motivazione del premio. "Il messaggio può essere trasferito facilmente al continente
europeo. Nella discussione su aborto tardivo e diagnosi prenatale, in cui si tratta
sempre del valore della vita, questa storia dà coraggio". Per la categoria "Elettronica"
è stata premiata la redattrice radio Karla Krause per un lavoro radiofonico su malati
di Alzheimer. "In un’epoca in cui la vecchiaia è tabù, soprattutto nei media, l’autrice
ha realizzato un programma radiofonico che scuote l’ascoltatore e che pone la domanda
sulla dignità della persona", hanno dichiarato i giurati. (Sir 15 set.)