La salute del Papa, come lo hanno visto i giovani slovacchi
Tra la folla che ha partecipato alla cerimonia di beatificazione, la nostra Giada
Aquilino ha raccolto alcune testimonianze.
Ecco le voci di due giovani, che
esprimono i loro sentimenti sulla presenza di Giovanni Paolo II nella loro terra:
R.
– Il Papa ha avuto due doni: sapeva parlare e poteva muoversi. Ora il Signore gli
ha tolto questi doni e adesso ci parla in modo diverso ma forse più forte con la sua
sofferenza. Con questo Dio vuole dirci qualcosa. D. – Come ti chiami?
R.
– Imro.
D. - Che cosa significa, Imro, avere il Papa qui in Slovacchia?
R.
– E’ un grande avvenimento. Egli è venuto a testimoniare la fede; è il testimone dell’esistenza
di Dio, dell’amore e degli autentici valori. D. - Che cosa vorresti dire al Papa?
R.
– Che è il nostro Papa e ci incoraggia a credere in questi valori. Grazie per questo
perché è proprio di questo che abbiamo bisogno.