2003-08-30 13:16:29

VI CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA DESERTIFICAZIONE


BONN. = Un appello ai Paesi industrializzati affinché rafforzino l'impegno nella lotta contro la siccità e la desertificazione, è giunto ieri a Bonn da Hama Arba Diallo, direttore del segretariato per il deserto delle Nazioni Unite. Dichiarazioni di intenti e buona volontà non bastano, ''è arrivato il momento di agire'', ha detto riferendosi alla prossima Conferenza dell'Onu sulla desertificazione in programma dal 25 agosto al 5 settembre all'Avana. ''Se aspettiamo ancora, sono previsti problemi e catastrofi ancora maggiori”, ha ammonito: i Paesi colpiti, in primo luogo l'Africa, hanno bisogno adesso di denaro e progetti: finora è stato fatto poco e niente''. Ogni anno si perdono per colpa della desertificazione 10 milioni di ettari di terra. I danni economici mondiali ammontano a circa 42 milioni miliardi di dollari l'anno. Oltre 250 milioni di persone sono colpite dalla desertificazione. La sesta Conferenza in programma a Cuba sull'accordo Onu per la lotta alla desertificazione deriva dalla Vertice di Rio de Janeiro del '92. All'accordo, entrato in vigore nel dicembre del '96, hanno aderito 190 Paesi. Al Summit all'Avana parteciperanno circa 100 ministri dei Paesi poveri ma secondo Diallo solo tre dei Stati industrializzati dell'Ocse: le due parti devono mettersi d'accordo, la desertificazione non è solo un problema locale, ma deve essere risolto della comunità internazionale. (R.G.)







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