Nonostante la violenza dei bombardamenti delle prime due settimane di guerra, è ridottissimo
il numero degli sfollati iracheni. I campi profughi allestiti dall’ONU ai confini
dell’Iraq infatti sono vuoti.
Secondo la portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati,
Laura Boldrini, diversi fattori impediscono alla popolazione civile di scappare dalle
zone di guerra