2017-12-10 12:37:00

Papa ricorda legame tra diritti umani e disarmo nucleare


Marco Guerra - Città del Vaticano

Esiste un “forte legame tra i diritti umani e il disarmo nucleare”: nuovo appello al riguardo di Papa Francesco all'Angelus, quando ha ricordato il conferimento oggi del Premio Nobel per la Pace alla Campagna internazionale per abolire le armi nucleari, in coincidenza con la Giornata delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Impegnarsi per la tutela della dignità di tutte le persone, in modo particolare di quelle più deboli e svantaggiate, significa anche lavorare con determinazione per costruire un mondo senza armi nucleari. Dio ci dona la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune: abbiamo la libertà, l’intelligenza e la capacità di guidare la tecnologia, di limitare il nostro potere, al servizio della pace e del vero progresso.

Il 10 dicembre di ogni anno infatti si consegnano i Premi Nobel. Quello per la Pace a Oslo, quelli per la Medicina, la Fisica, la Chimica, la Letteratura e l'Economia a Stoccolma.

A ricevere il riconoscimento per la Pace assegnato all'Ican - la Campagna internazionale per abolire le armi nucleari - sono la direttrice esecutiva dell'organizzazione, la 35.enne svedese Beatrice Fihn, e la sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima, Setsuko Thurlow, oggi ottantacinquenne. L'Ican è una coalizione di 468 organizzazioni non governative provenienti da 101 diversi Paesi e ha sede a Ginevra.

Ascolta e scarica il servizio con la voce del Papa:








All the contents on this site are copyrighted ©.