2017-12-09 07:39:00

Venerdì di sangue in Medio Oriente: 4 morti e 750 feriti


di Benedetta Capelli

Ancora molto tesa la situazione in Medio Oriente. Sono due le vittime e 750 i feriti negli scontri avvenuti ieri tra Gaza e Cisgiordania, nelle proteste contro la decisione del Presidente americano Trump di riconoscere Gerusalemme capitale d'Israele. Un raid di aerei israeliani su Gaza alle prime ore di questa mattina ha fatto due morti. Sempre ieri l’appello del capo della Casa Bianca alla calma. Benedetta Capelli:

Il 'venerdì della collera' si è trasformato in un 'venerdì di sangue' con i bombardamenti israeliani su Gaza per rappresaglia ai missili lanciati da Hamas, il movimento integralista ha promesso che l'intifada proseguirà. Intanto il Presidente Trump. che ha infiammato l’area con la sua decisione di riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele, ha fatto appello alla calma e alla moderazione, assicurando il suo impegno nel processo di pace in Medio Oriente. Parole seguite alla condanna del mondo. Gli ambasciatori Onu di cinque Paesi europei: Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania e Svezia si sono detti in disaccordo con la decisione di Trump. L’inviato speciale Onu in Medio Oriente, Mladenov, ha parlato di pesanti ripercussioni in tutta la regione.  “Gli Usa non sono più qualificati per occuparsi del processo di pace”: ha detto il Presidente palestinese Abu Mazen. “Ogni soluzione unilaterale non può essere considerata una soluzione”: così il Patriarcato latino di Gerusalemme che ha invitato a non creare pretesti per nuove violenze.

 








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