2017-11-16 11:20:00

Card. Parolin: evitare nel mondo le disparità sanitarie


"Le disparità sanitarie sono 'evitabil', perché “sorgono da disuguaglianze all’interno della società e tra società differenti”. Così il Segretario di Stato vaticano il card. Pietro Parolin, nel suo intervento alla conferenza internazionale sul tema “Affrontare le disparità globali in materia di salute”, in corso nell’Aula del Sinodo, fino a sabato, per iniziativa del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale con la collaborazione del Comitato Internazionale delle Istituzioni Sanitarie Cattoliche.

“Le disparità globali in materia di salute – ha esordito il cardinale – rappresentano una situazione deplorevole, perché ledono il diritto fondamentale all’accesso ad una adeguata assistenza sanitaria necessaria e sufficiente, diritto che va garantito a tutti, a prescindere dalla situazione economica, sociale e culturale”. “Ovunque nel mondo esistono gravi esempi di violazione del diritto alle cure”, la denuncia del cardinale Parolin, secondo il quale “è necessario un accordo mondiale illuminato dai principi dei diritti umani della cittadinanza globale e del contratto globale, in uno spirito di solidarietà e collaborazione”.

In diverse occasioni - ha ricordato il porporato - Papa Francesco ha denunciato la tragedia delle disparità globali in materia di salute. Rivolgendosi all'Associazione Medici con l'Africa (Cuamm) ha osservato che "la salute, soprattutto quella di base, è di fatto negatanegata! – in diverse parti del mondo … Non è un diritto per tutti, ma piuttosto è ancora un privilegio per pochi, quelli che possono permettersela. L'accessibilità ai servizi sanitari, alle cure e ai farmaci rimane ancora un miraggio. I più poveri non riescono a pagare e sono esclusi dai servizi ospedalieri, anche dai più essenziali e primari." In un'altra occasione, all'inizio di quest'anno, il Santo Padre ha sottolineato che "se c'è un settore in cui la cultura dello scarto fa vedere con evidenza le sue dannose conseguenze, è proprio quello sanitario".

Per la Chiesa, da sempre, la promozione del diritto alla salute rappresenta “una parte integrante della sua missione”: basti pensare – ha ricordato il card. Parolin – agli ospedali, ai centri di assistenza, alle scuole e alle università fondate dai missionari, e agli istituti religiosi “che hanno come specifica finalità quella di promuovere, migliorare ed estendere l’assistenza agli infermi”.

"Obiettivo della conferenza che si apre oggi, ha sottolineato il porporato, è quello di “contribuire al migliore accesso universale alla salute, soprattutto nelle zone del mondo più difficili da raggiungere”. Coniugare “l’approccio empirico e la discussione sui principi”, l’impostazione dei lavori, durante i quali si vogliono individuare “soluzioni per promuovere l’assistenza sanitaria per tutti, in uno spirito autentico di giustizia e solidarietà”. Di qui il ruolo “prezioso” delle istituzioni sanitarie cattoliche, come “strumento per garantire l’assistenza integrale ad ogni persona”, nell’ottica della promozione umana".

Al microfono di Fabio Colagrande, il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, che ha aperto i lavori della Conferenza, spiega le motivazioni della scelta del tema sulla disparità sanitaria nel mondo

Ascolta e scarica in podcast l'intervista al card. Turkson:








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