2017-10-24 13:09:00

Adesivi su A. Frank. Mons. Marciante: disdicevole e vergognoso


Condanne da più parti per gli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma alla partita Lazio-Cagliari. Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale. 

Un gesto “allarmante per il nostro Paese, contagiato, ottanta anni addietro, dall'ottusa crudeltà dell’antisemitismo", il presidente Mattarella utilizza parole dure per condannare quanto è successo a Lazio-Cagliari. Il premier Gentiloni parla di un gesto "inaccettabile". Il ministro dell’Interno Minniti promette che i responsabili saranno cacciati dagli stadi.

Claudio Lotito, presidente della Lazio, dopo aver deposto una corona di fiori in Sinagoga, promette che porterà i tifosi ad Auschwitz, e domani, in occasione della partita col Bologna, la squadra entrerà in campo con una maglia commemorativa di Anna Frank.

Dura la Cei. Per il vescovo ausiliare di Roma mons. Giuseppe Marciante, “che succeda durante una partita è una cosa veramente disdicevole e vergognosa perché non si può utilizzare lo sport per l’antisemitismo. Già di per sé l’antisemitismo è contrario alle ragioni umane. Varrebbe la pena di stringere sempre più anche attraverso la legge su questi atti criminali”.

Sul riemergere dell’antisemitismo, mons. Marciante dice: “Non mi sembra che riguardi la maggioranza dei romani, però sono fenomeni che purtroppo possono anche, in qualche modo, trovare proseliti. In questo senso sì, mi preoccupano. Queste frange sono pericolose".

Ma come prevenire l’antisemitismo? “Soprattutto attraverso un percorso educativo all’interno delle scuole; anche le parrocchie sono dei centri di accoglienze delle diversità - afferma Marciante - Siamo in prima linea nel contrastare questi fenomeni”.

Ascolta e scarica il podcast dell'intervista a mons. Marciante:








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