Vittoria del si' ai referendum per l'autonomia in Lombardia e Veneto. Il sottosegretario agli affari regionali Gian Claudio Bressa annuncia di essere "pronto ad aprire una trattativa per definire le condizioni e le forme di maggiore autonomia".
La Lega Nord esulta, anche se i votanti in Veneto hanno superato il 57% contro il 40% della Lombardia. In entrambe le regioni i sì sarebbero tra il 95% e il 98%. Ora Luca Zaia e Roberto Maroni si preparano a trattare con Roma un’autonomia più decisa, soprattutto sul fronte delle tasse.
"Ringrazio i tre milioni di lombardi, che mi hanno dato un mandato storico per avere la vera autonomia, nell'ambito dell'unità nazionale", ha spiegato Maroni, visibilmente emozionato, in una conferenza stampa a Palazzo Lombardia dopo la mezzanotte. Maroni ha riconosciuto che in Veneto "il senso di appartenenza è indubbiamente più forte". Ma, ha aggiunto, "non faccio la competizione col governatore del Veneto Zaia”. Lo stesso Zaia ha precisato che non intende candidarsi a una guida del centro destra a livello nazionale.
Per il costituzionalista Enzo Balboni ora si avvia una trattativa col col governo per avere una maggiore autonomia e più risorse, la vicenda catalana non c’entra nulla ma potrebbe aver spinto la gente ad andare a votare.
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