2017-09-11 14:33:00

Papa a gesuiti colombiani: accompagnare il popolo alla riconciliazione vera


di Gabriella Ceraso

Tra gli ultimi appuntamenti di Papa Francesco in Colombia è stato l’incontro in forma privata con una rappresentanza della comunità dei gesuiti nel Chiostro di Santo Domingo a Cartagena de Indias. 

L'incontro è durato circa 30 minuti, durante i quali il Papa ha risposto ad alcune domande che gli sono state rivolte dai suoi confratelli: “in queste occasioni il Pontefice si rilassa sempre, si esprime con grande libertà e sono sempre occasioni per fare il punto sul cammino delle comunità”. Così ne parla Padre Antonio Spadaro gesuita, direttore de La Civiltà Cattolica, che ha seguito Francesco in questo lungo viaggio apostolico appena concluso in Colombia.

Tra le tematiche affrontate nelle domande poste al Papa ci sono questioni relative al “pontificato”, riferisce padre Spadaro, al “ruolo dei gesuiti nel campo culturale e universitario” in terra latino americana, diverse questioni sulla “Colombia” e anche tematiche legate all’Esortazione apostolica post sinodale Amoris Laetitia.”Francesco”, spiega il direttore de La Civiltà Cattolica, ha ribadito “l’importanza che questo documento sia recepito nella sua interezza per mettere in moto dinamiche positive nella Chiesa”.

Dal colloquio con i confratelli è emerso ”un Papa fiducioso nel cammino di riconciliazione intrapreso dalla Colombia”, precisando però sempre che “il compito della Chiesa non è sostituirsi allo Stato ma accompagnare i movimenti più adeguati alla dignità umana”. Il Papa nel colloquio ha anche incoraggiato tutti i gesuiti a proseguire nel loro impegno specifico sia pastorale, sia intellettuale. In particolare Francesco ha sottolineato, secondo le parole di padre Spadaro,che “l’impegno intellettuale debba nutrirsi della realtà”.

Importante il ruolo anche sociale che i gesuiti continuano a svolgere nel cammino di riconciliazione nazionale. Anche di questo si è parlato nell’incontro privato col Pontefice. "Non si tratta di fare accordi astratti" spiega padre Spadaro, " nel pensiero del Papa c'è la riconciliazione di un intero popolo, la guarigione lenta di grandi cicatrici". I gesuiti, si è sottolineato, non accompagnano “solo "i familiari delle vittime o degli stessi guerriglieri” ma sono impegnati anche nella valorizzazione e nella tutela dell’Amazzonia e dell’enorme patrimonio naturale che la Colombia possiede”.

Ascolta e scarica il post dell’intervista di padre Antonio Spadaro.

 

 

 








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