di Francesca Sabatinelli
Porte aperte sul patrimonio culturale ebraico. Domani, 10 settembre, è la 18ma Giornata europea dedicata alla scoperta di luoghi, storia e tradizioni degli ebrei in 35 Paesi d’Europa. Un appuntamento, dal tema “La diaspora. Identità e dialogo”, che vuole favorire l’incontro e la condivisione e, al tempo stesso, abbattere anche il tutt’ora esistente pregiudizio attraverso lo scambio culturale. 81 le località in Italia dove sarà possibile visitare sinagoghe, musei, antichi quartieri ebraici; assistere a concerti, spettacoli, conferenze, visite archeologiche, così come assaggiare la cucina kasher.
La Giornata sarà anche un momento per sottolineare la prossima apertura, a dicembre a Ferrara, del Meis, il Museo dell’ebraismo italiano e della shoah. “L’idea è quella di riflettere su come si è sviluppato l’ebraismo nelle sue molteplici dimensioni”, spiega la presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni che sottolinea come il tema della cultura ebraica generi interesse e passione. Per la presidente dell’Ucei, “è importante oggi comprendere come tutte le religioni debbano unire i propri valori, mettersi assieme” per generare una cultura di vita.
Ascolta e scarica il podcast dell'intervista integrale a Noemi Di Segni
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