Chiesa Usa: Giornata di preghiera contro il razzismo

Una Giornata nazionale di preghiera "per la pace nelle nostre comunità" è stata promossa per domani, 9 settembre dalla Chiesa cattolica negli Stati Uniti, in occasione della Festa di san Pietro Claver, sacerdote gesuita, apostolo fra gli afro-americani deportati. Il principale obiettivo - riporta l'Osservatore Romano - è di dare seguito alle iniziative intraprese nelle varie comunità per combattere “il peccato del razzismo”.

La Giornata è stata istituita l’anno scorso dall'allora presidente della Conferenza episcopale statunitense, mons. Joseph Edward Kurtz, durante le manifestazioni di protesta contro le ripetute uccisioni di afro-americani da parte della polizia. Secondo il vescovo di Youngstown, mons. George Vance Murry, presidente della nuova commissione ad hoc contro il razzismo, istituita ad agosto dopo gli scontri di Charlottesville, “questa giornata sarà celebrata ogni anno proprio nella ricorrenza di san Pietro Claver”, gesuita spagnolo che dedicò la sua vita a servire le persone ridotte in stato di schiavitù, lottando senza sosta per l’abolizione del vergognoso commercio di uomini. “San Pietro Claver — ha ricordato Murry — è un modello per noi, per comprendere il duro lavoro e la perseveranza necessari nel combattere il peccato del razzismo e nel costruire la comunità”. Al riguardo — riferisce Agensir — il presule ha anche chiesto di “cominciare e concludere l’agire concreto contro la discriminazione nella preghiera comune”.

La costituzione del comitato ad hoc contro il razzismo segue la conclusione dei lavori della task force per la “Pace nelle nostre comunità” istituita nel luglio 2016 in risposta alle sparatorie a sfondo razzista accadute a Baton Rouge, a Minneapolis e a Dallas. Compito della commissione sarà affrontare “il peccato del razzismo nella nostra società e anche nella nostra Chiesa”, oltre all’urgenza di trovare soluzioni, insieme, come società statunitense.

“Non vedo l’ora — ha dichiarato mons. Murry appena insediatosi alla guida della nuova commissione — di lavorare con i miei fratelli vescovi e con tutte le comunità negli Stati Uniti per ascoltare le necessità di chi soffre per il razzismo e trovare soluzioni a questa epidemia di odio”. Il presule ha auspicato di ritrovare “un terreno comune di valori dove il razzismo non abbia più un posto nei cuori o nella società”.

Sul sito della Conferenza episcopale www.usccb.org è stata predisposta una pagina con materiale di approfondimento, preghiere e attività indirizzate a combattere il razzismo.