2017-08-30 11:40:00

La Corea del Nord minaccia l'isola statunitense di Guam


di Alessandro Guarasci

La Cina sosterra' ''completamente e per intero'' le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Corea del Nord: il ministro degli Esteri Wang Yi ha infatti assicurato il lavoro a stretto contatto con gli altri componenti del Consiglio, sulla migliore reazione al lancio di ieri del missile intermedio che ha sorvolato il Giappone.

Intanto, la Corea del Nord minaccia di nuovo gli Usa. Il missile che ha sorvolato il Giappone e' solo il ''preludio'' per Guam, ha detto il leader Kim Jong-un, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa governativa di Pyongyang. Dopo l'ultima provocazione della Corea del Nord, il Presidente Donald Trump ha avvertito che "tutte le opzioni sono sul tavolo". 

Le nuove minacce di Pyongyang giungono a poche ore dalla "forte condanna" del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per l'ultima 'provocazione' nordcoreana. Il Consiglio di Sicurezza ha definito "oltraggioso" il lancio del missile, ha chiesto a Pyongyang di porre fine ad azioni che sono "non solo una minaccia alla regione, ma a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite" e ha invocato la piena applicazione delle sanzioni concordate meno di un mese fa. 

Secondo Francesca Valenti, analista Asia Pacifico dell’istituto Cesi, "le minacce della Corea del Nord verso Guam risalgono già a qualche settimana fa, quando il leader nordcoreano aveva detto che, per cercare di dare un segnale di forza, il successivo test missilistico sarebbe avvenuto proprio nelle acque di fronte a Guam: una minaccia che aveva suscitato la fortissima reazione del Presidente statunitense Trump. Il fatto che questo test missilistico, invece, sia avvenuto ancora una volta verso il Giappone potrebbe indicare come, nonostante la retorica utilizzata da Kim Jong-un, in realtà poi, quando ci si trova a dover fronteggiare quella che potrebbe veramente essere una risposta militare americana, a quel punto anche il regime nordcoreano cerca di raddrizzare il tiro: quindi un nuovo test missilistico che arriva in un momento in cui sono in corso le esercitazioni tra Corea del Sud e Stati Uniti nella penisola coreana; e che quindi si inserisce nella storica opposizione del regime nordcoreano con quelli che vengono interpretati come dei possibili tentativi per mettere in atto un’aggressione nei propri confronti".

Ascolta e scarica il podcast dell'intervisata Francesca Valenti:








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