E’ iniziato il conto alla rovescia per l’Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà l’anno prossimo a Dublino, in Irlanda, dal 22 al 26 agosto. Mons. Diarmuid Martin, arcivescovo della città, ha presentato lunedì scorso il programma di preparazione all’evento presso il santuario mariano di Knock, il maggiore d’Irlanda. L’Incontro Mondiale delle Famiglie fu istituito da Giovanni Paolo II nel 1994. Linda Bordoni ha chiesto a padre Timothy Bartlett, segretario generale dell’Incontro Mondiale delle Famiglie 2018, come sta procedendo la preparazione dell'evento:
R. – We had a tremendous turnout: each diocese was represented, of the 26 …
Abbiamo avuto una partecipazione straordinaria: ci sono stati i rappresentanti di
tutte le 26 diocesi irlandesi, sono venute famiglie dalle diocesi, erano presenti
tutti i vescovi irlandesi che al momento si trovano nel Paese … è stata una giornata
meravigliosa! La preparazione procede ottimamente: gli ascoltatori
interessati possono trovare tutte le informazioni relative alla programmazione della
preparazione sulla nostra pagina web (www.worldmeeting2018.ie), alla
quale possono anche registrarsi, qualora fossero interessati a unirsi a noi.
D. – Guardando agli eventi previsti per il 2018, ci indica alcuni punti salienti?
R. – I should say first of all that both the preparations during the coming year
…
Vorrei dire innanzitutto che sia la preparazione che si svolgerà qui, in Irlanda,
nel corso del prossimo anno, ma ovviamente anche quella che si svolgerà in tutti i
Paesi, è incentrata sulla richiesta di Papa Francesco di aiutare le famiglie
a riflettere su molti dei temi citati nella “Amoris laetitia”, la gioia dell’amore.
L’evento stesso riunirà le famiglie in uno splendido Centro conferenze, quasi
un piccolo villaggio, in cui le famiglie possono incontrarsi. In questo Centro
saranno previste molte attività di intrattenimento, momenti di fede, gruppi di lavoro
che faranno incontrare le migliaia di persone presenti. Ci sarà poi ogni giorno un
programma per i bambini, per i giovani; poi ci saranno anche incontri multimediali,
che affronteranno argomenti trattati nell’enciclica, compresi aspetti molto
pratici come: “Quale è l’impatto della tecnologia, oggi, sulla vita familiare?”, tema
sollevato proprio dal Papa nella “Amoris laetitia”. Qui in Irlanda abbiamo
praticamente la “Sylicon Valley” d’Europa perché ci sono le sedi centrali di alcuni
delle maggiori aziende tecnologiche del mondo, come Facebook, Google, Twitter e così
via. Stiamo pensando di invitare queste aziende a venire a parlare con le famiglie
proprio per capire come rendere la tecnologia più “amica delle famiglie”.
Ecco: ci saranno tantissimi argomenti di punta come questi, ma anche tante attività
di divertimento per le famiglie, e momenti per la fede.
All the contents on this site are copyrighted ©. |