Grecia: terremoto a Kos, morti due turisti

Di Giulia Bedini

Due turisti sono morti, un turco e uno svedese, e più di 100 persone sono rimaste ferite in Grecia nell'isola greca di Kos, nel Mar Egeo, a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 6,7 che ha colpito la città turca di Bodrum (l'antica Alicarnasso), la costa turca meridionale e le vicine isole greche. Dopo la scossa si è verificato anche un piccolo tsunami: alcuni testimoni a Kos hanno visto il mare gonfiarsi.

Il servizio geologico degli Stati Uniti ha localizzato l'epicentro del terremoto 10 chilometri a sud di Bodrum e 16 chilometri a sud di Kos, ad una profondità di 10 chilometri. Il terremoto è stato avvertito fino alle isole di Rodi e Creta. La zona sorge su una grande faglia ed è stata colpita da numerose scosse negli ultimi anni, l’ultima molto forte registrata il 12 giugno.

Kos, così come Lesbo, è stata afflitta da numerose calamità negli ultimi anni: le due isole "sono state pesantemente colpite, oltre che dalla crisi economica, dalla crisi dei rifugiati che, a partire dal 2015, ha portato più di un milione di persone ad entrare in Europa attraverso le isole greche", come afferma Danilo Feliciangeli, portavoce della Caritas Italiana in Grecia, aggiungendo che "questi due terremoti complicano molto di più la situazione, una situazione già pesantemente colpita nel passato".

Nell'isola di Kos un vecchio palazzo è crollato, ferendo gli abitanti. Proprio quella di Kos sembra essere l'area maggiormente colpita dal sisma: i due turisti sono morti a causa dal crollo del tetto del bar nel quale si trovavano. Proseguono, inoltre, sia in Grecia che in Turchia le scosse di assestamento, alcune delle quali di magnitudo superiore a 4.

Intanto, sui social compaiono le prime testimonianze degli italiani in vacanza sull’isola greca: “Sono a Kos dove c'è stato il terremoto, stavo dormendo e mi ha svegliata, ha cominciato a tremare tutto e poi continuavano a esserci scosse”, scrive una turista italiana e come lei molti altri hanno condiviso i momenti di paura di questa notte.

Ascolta e scarica il podcast dell’intervista a Danilo Feliciangeli (al microfono di Luca Collodi):