2017-07-10 13:40:00

Charlie: torna a riunirsi l'Alta Corte. L'appello della mamma


Ci sarà giovedi 13 una nuova udienza sulla cura sperimentale per il piccolo Charlie Gard, il bimbo di 11 mesi affetto da una rara malattia genetica. Il precedente pronunciamento della Corte autorizzava l’ospedale al distacco delle macchine che tengono in vita il bimbo contro il parere dei genitori che volevano sottoporlo ad una terapia sperimentale negli Stati Uniti. Ora è stato chiesto un altro pronunciamento dallo stesso ospedale dove è ricoverato Charlie, il Great Ormond Street Hospital, dopo la presentazione di un protocollo di cura sperimentale da parte di un gruppo internazionale di 7 esperti, coordinato dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù.

Charlie “merita di avere una possibilità”. Così Chris Gard e Connie Yates, i genitori del bimbo ieri, durante un sit-in davanti all'ospedale dove Charlie è attualmente ricoverato. "Vogliamo portare nostro figlio in America, dove ci sono degli specialisti che potrebbero provare a curarlo", hanno detto il papà e la mamma di Charlie. "Ci sono sette medici che ci sostengono da tutto il mondo, dall'Italia, dall'America, dall'Inghilterra”, ha spiegato la madre. “Anche se c'è solo il 10% di chance, noi vogliamo provarci. Lui è il nostro figlio, dobbiamo fare di tutto. Merita di avere una possibilità”. “Gli specialisti per affrontare un caso come il nostro sono in America ed è lì che vogliamo andare”, ha aggiunto il papà. “Finché lui non molla – promettono - non molleremo neanche noi”. I genitori di Charlie hanno ringraziato per il sostegno ricevuto e consegnato all’ospedale circa 350mila firme raccolte di una petizione in cui si chiede di portare il loro bambino negli Stati Uniti. 

Continua, infatti, nel mondo la mobilitazione per sostenere la causa del piccolo Charlie e dargli una chance, con manifestazioni, veglie di preghiera e monumenti illuminati di blu, fra cui il Cristo Redentore di Rio de Janeiro. E proposte di aiuto sono arrivate anche dagli Stati Uniti. Due deputati americani - Brad Wenstrup e Trent Franks - presenteranno una proposta di legge al Congresso perché al piccolo e alla sua famiglia venga data la residenza statunitense.

Ascolta l'audio del servizio:

 

L'intervento del Papa per Charlie Gard

L'intervista al giurista e presidente di Scienza e Vita, Alberto Gambino su alcuni aspetti legali

Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù

A cura di Debora Donnini








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