2017-07-05 10:23:00

Corea del Nord: gli Usa confermano lancio di un missile intercontinentale


Altissima la tensione fra Stati Uniti e Corea del Nord dopo il lancio da parte di Pyongyang del suo primo missile intercontinentale. I progressi nei test nordcoreani sono stati confermati anche dal segretario di Stato Usa, Tillerson, che insieme a Corea del Sud e Giappone ha chiesto all'Onu la convocazione di un Consiglio di sicurezza straordinario in programma nel pomeriggio di oggi. I particolari da Paola Simonetti:

L’ultima generazione di missili lanciata dal regine nordcoreano potrebbe raggiungere la costa ovest degli Stati Uniti, per lo meno l’Alaska. Ne è convinto il Pentagono che ieri, dopo il lancio da parte della Corea del Nord del primo missile intercontinentale, ne ha confermato l’allarmante pericolosità in termini di aggressione a distanza. Gli esperti attribuiscono al missile lanciato un raggio d’azione di 6.700 chilometri, anche se, nei fatti, il test si è concluso a poco più di 900 chilometri dalla base di lancio, finendo in mare tra la penisola coreana e il Giappone. In risposta, gli Usa hanno effettuato una esercitazione di avvertimento congiunta con la Corea del Sud: lanci di missili anche da parte loro, al largo della penisola, mentre il segretario di Stato Usa,Tillerson, fa appello ad una “azione globale” contro il regime di Pyongyang. Per tutta risposta, il leader nordocoreano Kim Jong Un, ha annunciato che non interromperà i test  nucleari, definendoli “pacchi regalo” per gli Stati Uniti. Convocato per oggi all’Onu un Consiglio di sicurezza straordinario. 








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