2017-06-26 13:21:00

Papa: prevenzione tumori sia estesa a tutti, no a interessi commerciali


La cura dei tumori, e in particolare la prevenzione oncologica, sia estesa a tutti senza sottostare a interessi commerciali. E’ l’appello lanciato oggi da Papa Francesco nell’udienza ai membri della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt), ricevuti in Vaticano. Il Pontefice ha ribadito l’importanza di essere vicino alle persone malate e ha invitato le società ad essere sempre più inclusive per i malati. Il servizio di Alessandro Gisotti:

Bisogna favorire la mentalità della prevenzione oncologica. E’ quanto affermato da Papa Francesco nel discorso alla Lega Italiana Lotta contro i tumori. Il Pontefice ha sottolineato l’importanza delle tante realtà di volontariato che vengono incontro alle esigenze dei malati e dei loro familiari, quindi ha messo in guardia dagli interessi economici quando si parla di salute:

“C’è tanto bisogno di diffondere una cultura della vita, fatta di atteggiamenti, di comportamenti. Una vera cultura popolare, seria, accessibile a tutti, e non basata su interessi commerciali. Più in particolare, le famiglie hanno bisogno di essere accompagnate in un cammino di prevenzione; un cammino che coinvolge le diverse generazioni in un “patto” solidale; un cammino che valorizza l’esperienza di chi ha vissuto, insieme ai propri familiari, il faticoso percorso della patologia oncologica”.

L’assistenza ai malati e alle famiglie, ha proseguito, “costituisce una testimonianza che trova la comunità ecclesiale particolarmente” impegnata, vivendo il “binomio tipicamente cristiano dell’umiltà e del silenzio”. Ha così evidenziato che “periferia” è “ogni uomo e donna che vive una condizione di emarginazione”, “soprattutto quando la malattia ne infrange i ritmi consueti, come è il caso delle patologie oncologiche”.

Il “prendersi cura”, ha ripreso, “è una ricchezza inestimabile per la società: ricorda all’intera comunità civile ed ecclesiale di non aver paura della prossimità, non aver paura della tenerezza”:

“Da ultimo, mi permetto di sottolineare che, poiché la salute costituisce un bene primario e fondamentale di ogni persona, è auspicabile che la prevenzione oncologica possa essere estesa a tutti, grazie alla collaborazione tra i servizi pubblici e privati, le iniziative della società civile e quelle caritative. In questo modo, con il vostro specifico contributo, anche in questo settore possiamo cercare di far sì che le nostre società diventino sempre più inclusive”.








All the contents on this site are copyrighted ©.