2017-06-12 16:51:00

Fare squadra nella vita e nello sport


In libreria la nuova versione ampliata del libro di Carlo Nesti, uscito una decina di anni fa, "Il mio psicologo è Gesù", edito dalla San Paolo. L'autore analizza le frasi dei Vangeli e della Bibbia, che possono aiutare ad affrontare serenamente la quotidianetà nella vita e nello sport. In questo senso Dio-Gesù è il nostro psicologo personale, ma anche, per restare nel mondo sportivo, il nostro allenatore personale e di squadra.

La psicologia moderna 

"Il grave errore, spiega l'autore Carlo Nesti, giornalista e scrittore, è tenere la fede fuori dalla porta della psicologia moderna. Freud ci vede tutti uguali, come un calderone di istinti ribollenti. Ma chiunque si rende conto di quanto siamo differenti fra noi. E proprio Gesù psicologo ci considera unici e irripetibili, tanto che non si rivolge mai a “noi”, ma a “ciascuno di noi”.

La ricerca della felicità 

"Da Tommaso d'Aquino (secolo XIII) a Rudolf Allers (secolo XX), ben pochi hanno predicato una grande verità. Se siamo sempre, fondamentalmente, insoddisfatti, è perché nel nostro DNA spirituale c’è lo smarrimento per due inconsolabili perdite, da parte degli antenati Adamo ed Eva: l’eternità e la felicità. Ma Gesù psicologo è venuto proprio per restituirci, con il suo sacrificio, questo premio. In sostanza: per tutti noi, il meglio deve ancora venire, dopo la dimensione terrena, in cui viviamo".

La serenità

"Sicuramente una chiave della serenità, prosegue Nesti, indicata da Gesù psicologo, è sapere osservare la realtà nel modo giusto, mettendo una D davanti alla parola io. Se penso che la fine dei miei giorni sia un punto di arrivo, dopo il quale c’è il nulla, è chiaro che sarò dominato dall’affanno di ottenere tutto subito. Se, al contrario, secondo Dio, vedo la fine dei miei giorni come un trampolino di lancio verso la gioia assoluta dell’aldilà, ecco che sarò portato a considerare certe amarezze dell’esistenza come un semplice transito". 

Il peso del passato, presente e futuro 

"Una spiegazione di chi siamo, nella psicologia, è “noi siamo quello che pensiamo”. Quando Gesù psicologo dice “a ciascun giorno la sua pena”, intende dire che è inutile pensare esageratamente al passato o al futuro. Noi dobbiamo convertirci ogni giorno, pensando al presente, ora e qui, perché i discepoli di Gesù, e cioè la Chiesa, ci consentono sempre di resettare il nostro computer, mediante la Confessione, e riprogrammarlo secondo il Vangelo. Intendo dire: azzerare i peccati commessi, e i sensi di colpa, in quanto Dio perdona, se noi sappiamo perdonare gli altri". "Gesù psicologo vuole che perdoniamo gli altri, quando sbagliano, e perdoniamo noi stessi, quando non ci sentiamo adeguati. Odiare una persona è l’attività umana più faticosa che esiste, perché noi crediamo di scaricare veleno sugli altri, ma in realtà quell’odio è un boomerang, che torna indietro, e avvelena noi stessi.

 
 
Quando lo sport è inclusivo e a portata di click

“Abletoplay.it”, è il primo sito italiano dello sport per persone con disabilità fisiche e psichiche. Si tratta di una piattaforma inserita in un progetto di dimensione nazionale promosso dall’Associazione Mazzola, nata appena un anno fa, a Milano. Da fine maggio punta a raccogliere le informazioni e i contatti di tutti i sodalizi che propongono discipline sportive dedicate alle persone con disabilità sul territorio italiano. Al momento i circoli sono oltre 150, e si occupano di calcio, scherma, canottaggio, basket, atletica, handbike, danza, sport su ghiaccio.

Davide Capano ha intervistato  Carlo Mazzola, presidente dell’associazione che ha promosso il progetto su scala nazionale.








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