2017-05-21 10:00:00

I vescovi venezuelani promuovono una Giornata di preghiera per la pace


Giornata di preghiera per il Venezuela, oggi, indetta dai vescovi del Paese. La Conferenza episcopale ha chiesto alla gente di manifestare pacificamente per difendere la democrazia contro i tentativi del regime chavista di cancellare lo stato di diritto. Su questa giornata ascoltiamo il presidente dei vescovi venezuelani, mons. Diego Padrón, al microfono di Alina Tufani:

R. – Questo è soltanto un simbolo perché i giorni di preghiera sono tanti e sono tanti i gruppi che nel Venezuela pregano perché siamo convinti che la preghiera è un’arma, è una forza spirituale che può cambiare la situazione. Perciò abbiamo chiesto a tutte le nostre comunità parrocchiali, religiose, i collegi cattolici, a tutti i credenti cattolici di radunarsi intorno a una Chiesa oppure una cappella oppure in famiglia oppure per strada e pregare, e non soltanto la preghiera delle parole ma la preghiera della solidarietà e anche del digiuno perché il digiuno viene a confermare che noi tutti siamo solidali con i nostri fratelli che non hanno cibo e medicine.

D. – Qual è stata la presenza della Chiesa venezuelana in questo momento così difficile della storia del Paese?

R.  – Noi abbiamo accompagnato il popolo in questo cammino di sofferenze sin dall'inizio, 18 anni fa. Siamo compagni di viaggio, perché noi vescovi sentiamo come tutti le difficoltà che ci sono per trovare il cibo e non soltanto il cibo materiale. Ma questa situazione ci toglie la fiducia, fa venire meno la speranza, è un sentimento molto difficile da tradurre ma viene di lasciare tutto e di perdere la fiducia anche nelle nostre forze spirituali. Perciò dobbiamo esercitare un’attività forte come la preghiera, come il digiuno, come la solidarietà, per arrivare a coprire questo debilitamento della persona e del popolo in generale.

D. - I vescovi sudamericani riuniti nell’assemblea del Celam sono stati solidali con la situazione del Venezuela…

R. – Io sono testimone della solidarietà delle Chiese latinoamericane, anche delle Chiese americane del Nord, Stati Uniti e Canada: solidarietà con il popolo e con la Chiesa che cammina nel Venezuela. Sono andato e ho visto e ho sentito la vicinanza dei fratelli vescovi e dei popoli che loro rappresentano. Perciò ringraziamo Dio e confermiamo la grandezza dell’unità del nostro continente. Siamo fiduciosi che la loro preghiera e la loro solidarietà saranno senz’altro un aiuto grandissimo nel superamento della nostra crisi.








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