Telefonata Trump-Putin: Siria e Nord-Corea al centro dei colloqui

Stati Uniti e Russia tornano a parlarsi dopo il raid americano contro Assad. In una telefonata i presidenti Trump e Putin affrontano il nodo Siria, ma anche quello sulla Corea del Nord. I due capi di Stato potrebbero avere a luglio il primo faccia a faccia in occasione del G20 ad Amburgo. Cecilia Seppia:

Segnali di distensione tra Donald Trump e Vladimir Putin che, per la prima volta dal raid Usa sulla base aerea siriana di Al Shayrat, contro il regime di Assad e contro gli attacchi chimici alla popolazione, parlano al telefono. Si soffermano su Siria e Corea del Nord ma soprattutto gettano le basi per il primo faccia a faccia che, secondo il Cremlino, potrebbe avvenire già ai primi di luglio ad Amburgo in occasione del G20. “E’ stata una conversazione molto buona”, conferma la Casa Bianca, nonostante il chiaro invito rivolto da Putin a Trump a mostrare moderazione nella crisi nordcoreana e sul programma nucleare di Pyongyang. Pugno duro invece contro il terrorismo internazionale che – ammettono i due capi di Stato - va fermato insieme, e da qui l’esigenza di concertare le azioni ed intensificare il dialogo tra i rispettivi ministri degli Esteri. Infine il coordinamento degli sforzi per consolidare e stabilizzare il cessate il fuoco in Siria e mettere fine alle violenze nel Paese, perché la guerra, dicono entrambi i leader, dura da troppo tempo. D’accordo anche sulla creazione di un’ampia zona umanitaria dove dare assistenza e riparo alla popolazione.