Presidenziali in Francia: al ballottaggio Macron e Le Pen

Saranno Emmanuel Macron, centrosinistra liberal, e Marine Le Pen, estrema destra del Front National, a giocarsi la guida della Francia per i prossimi cinque anni. Il primo turno ha visto i due contendenti conquistare rispettivamente circa il 23% ed il 22%, con il FN che fa segnare il suo record storico sfondando quota 7 milioni di voti. Da Parigi, Veronica Di Benedetto Montaccini:

I risultati sono definitivi ed è un ballottaggio storico Macron contro Le Pen, andranno quindi al secondo turno del 7 maggio i due candidati fuori dai partiti tradizionali. Il centrista Emmanuel Macron promette per l'Eliseo lunga vita all'Europa: "Cari cittadini, non ci sono più France - dice il paladino di En Marche nel suo discorso dal quartier generale - non ce ne è che una, la Francia, la nostra. La Francia dei compatrioti in un'Europa che protegge e che dovremmo ricostruire". Nel feudo di Marine Le Pen si è festeggiato per il record storico per il Front National, che sfonda il tetto dei 7 milioni di voti. "E' tempo di liberare il popolo francese - dice la leader del Front National - dalle élites arroganti che vogliono dettare la sua strada. Perché sì, io sono la candidata del popolo". Al secondo turno Macron potrà contare sui voti del conservatore sconfitto François Fillon, mentre non si è ancora schierato ufficialmente il leader della sinistra estrema Jean-Luc Mélenchon. Entrambi hanno portato a casa circa il 20% delle preferenze. E mentre arrivavano i primi risultati, a Parigi scoppiavano tafferugli nei pressi di Piazza della Bastiglia, con almeno 2 feriti negli scontri con la polizia. Antifascisti ma anche anti-Macron: “né patria, né padrone” scrivono con lo spray i manifestanti.

Per un commento al voto in Francia ascoltiamo Tomas Vitiello, ricercatore del Centro studi sulla vita politica francese di Parigi, al microfono di Jean-Charles Putzolu: