2017-04-20 11:18:00

Messaggi di Papa Francesco e Benedetto XVI a Simposio in Polonia


Si è tenuto ieri a Varsavia, presso la sede della Conferenza dell’Episcopato polacco, il Simposio “Il concetto di Stato nella prospettiva dell’insegnamento del Cardinal Joseph Ratzinger-Benedetto XVI”. L’iniziativa, promossa in occasione del 90.mo compleanno del Papa emerito, ha avuto il patrocinio dei vescovi polacchi, della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, del presidente polacco e dell’Agenzia d’informazione cattolica Kai.

Il messaggio di Papa Francesco
In un messaggio ai partecipanti, Papa Francesco esprime “apprezzamento per l’iniziativa volta a riconoscere la benemerita opera del Suo amato Predecessore” e “auspica che l’incontro susciti rinnovato impegno per un dialogo rispettoso e fecondo tra Stato e Chiesa in vista della costruzione della civiltà dell’amore”.

Messaggio del Papa emerito
Ha inviato un messaggio anche Benedetto XVI. “Il tema scelto - scrive il Papa emerito - porta Autorità statali ed ecclesiali a dialogare insieme su una questione essenziale per il futuro del nostro Continente. Il confronto fra concezioni  radicalmente atee dello Stato e il sorgere di uno Stato radicalmente religioso nei movimenti islamistici - spiega - conduce il nostro tempo in una situazione esplosiva, le cui conseguenze sperimentiamo ogni giorno. Questi radicalismi esigono urgentemente  che noi sviluppiamo una concezione convincente dello Stato, che sostenga il confronto con queste sfide e possa superarle.  Nel travaglio dell’ultimo mezzo secolo, con il Vescovo-Testimone Cardinale  Wyszyński e con il Santo Papa Giovanni Paolo II, la Polonia - conclude Benedetto XVI - ha donato all’umanità due grandi figure, che non solo hanno riflettuto su tale questione, ma ne hanno  portato su di sé la sofferenza e l’esperienza viva, e perciò continuano ad indicare la  via verso il futuro”.

Intervento di padre Lombardi
Il presidente della Fondazione Ratzinger, padre Federico Lombardi, ha tenuto l’intervento introduttivo del Simposio sottolineando che la profonda convinzione di Benedetto XVI è che “il vero fondamento, la garanzia più solida di un ordinamento capace di tutelare la dignità e il valore della persona umana stia nel riconoscimento da parte della ragione umana della verità di un ordine morale oggettivo, basato ultimamente sulla ragione creatrice di Dio, e che quindi la negazione di Dio o il suo oblio, la emarginazione della religione dalla vita pubblica e di ogni prospettiva di trascendenza dalla cultura, siano in realtà cause di un processo molto negativo e di gravi rischi per la vita della società e per la difesa della dignità di ogni persona umana”.








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