2017-04-15 09:34:00

Card. Tagle: non dimenticare le sofferenze dei migranti


È un messaggio davvero particolare quello che il card. Luis Antonio Tagle, presidente di Caritas Internationalis, ha diffuso in occasione della Pasqua: incentrato sulla questione dei migranti, il documento riporta infatti alcune fotografie personali della famiglia del porporato, anch’essa migrata dalla Cina alle Filippine. Scatti in bianco e nero che mostrano il futuro card. Tagle neonato in braccio ai nonni e poi giovane sacerdote, nel giorno della sua ordinazione presbiterale.

Migrazione è una possibilità di crescere
Immagini d’impatto, dunque, a sottolineare un messaggio molto forte: “La migrazione dà la possibilità, alle persone, di crescere come essere umani, di creare una vita migliore per se stesse e le generazioni future”. In pratica, scrive il card. Tagle, “la migrazione ci mostra la nobiltà dello spirito umano”.

I diritti dei migranti
Di qui, il discorso del porporato si amplia e si sofferma sulla necessità di “non dimenticare che i migranti hanno il diritto di migrare e di scegliere” dove andare, ma anche “il diritto di non migrare e di vivere in modo dignitoso nella loro patria”. Non solo: pensare ai migranti significa anche non dimenticare “le sofferenze che gli esseri umani possono infliggersi gli uni con altri”. “Guerre e conflitti – spiega il presidente della Caritas Internationalis – sono diventati sistematici in alcune parti del mondo, distruggendo vite e comunità umane”.

Tutelare dignità umana di ogni persona
Per questo, è quanto mai primario “non dimenticare mai la dignità inalienabile ed il valore di ogni persona”, perché ognuno “è chiamato a promuovere il bene comune dell’intera famiglia umana”. Ancora il card. Tagle sottolinea che “i migranti ci richiamano ad essere custodi della creazione ed a cambiare quei sistemi ingiusti provocati da cambiamenti climatici, povertà e disuguaglianza nella distribuzione delle risorse”.

Ripensare al sistema di valori del mondo
Il presidente di Caritas Internationalis evidenzia anche “la bellezza” di compiere opere di carità nei confronti degli immigrati”, per promuovere valori fondamentali come “la dignità umana, la vita, la famiglia”. “Spero – scrive – che la migrazione globale e la situazione dei rifugiati possa portare il mondo intero ad un esame di coscienza e del proprio sistema di valori”.

Migrazione non è mero fenomeno, ma riguarda gli esseri umani
Quanto ai Paesi che “si chiudono agli stranieri”, il card. Tagle li esorta a ricordare “come essi stessi, in passato, sono stati accolti da altre nazioni”. “In questo tempo di Pasqua – scrive ancora il porporato – invito i cristiani cattolici e non cattolici ad entrare in contatto con i migranti”, perché “la migrazione non è un mero fenomeno, ma ha a che fare con l’essere umano”.

A settembre, campagna globale Caritas Internationalis
Infine, il porporato annuncia che a settembre “la Caritas Internationalis lancerà una campagna globale per invitare le persone ad incontrare i migranti, a condividerne storie ed esperienze ed a riconoscersi in un’umanità comune”. (I.P.) 








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