2017-04-10 19:18:00

G7 energia, niente dichiarazione comune


Il G7 dell’energia, che si è svolto domenica e ieri a Roma, si è concluso senza una dichiarazione congiunta da parte dei ministri dei 7 Paesi. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo italiano Carlo Calenda. Alessandro Guarasci:

 

“Non e' stato possibile firmare una dichiarazione congiunta su tutti i punti. E questo perché "l'amministrazione Usa si trova in un processo di revisione" della politica energetica in particolare sul tema del climate change e dell'accordo di Parigi”, ha detto il ministro Calenda. Il G7 si e' quindi concluso con una comunicazione della Presidenza italiana,  impegnata a trovare un terreno comune e a mettere in evidenza cio' che ci tiene uniti". In particolare, si e' discusso di "sicurezza energetica, di nuovi driver e di come governare la transizione".

Per Calenda “ il consenso è stato raggiunto su molti importanti temi, come lo sforzo congiunto per sostenere la sicurezza energetica dell'Ucraina, il ruolo futuro del gas naturale, l'interconnessione tra le diverse fonti, la cibersicurezza". Con l'esclusione degli Usa, poi, e' stato confermato da parte dei membri del G7 e dall'Unione Europea "l'impegno a implementare l'accordo di Parigi sul clima, che rimane forte e deciso".
 








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