Minacce per i bambini nelle aree di crisi, sistemi effettivi di protezione dei minori, linee guida per lo sviluppo di politiche efficaci. Su questi tre focus si è concentrato mons.Janusz S. Urbańczyk, osservatore permanente della Santa Sede presso l'Osce, alla 17.ma Conferenza promossa dall'organizzazione, che si è tenuta a Vienna fino a ieri nell'ambito dell'Alleanza contro il traffico di persone. Mons.Urbańczyk ha ricordato, in particolare, le molteplici forme di schiavitù di cui i bambini sono vittime. E’ profondamente scioccante - ha osservato - che la riduzione in schiavitù di esseri umani, e in particolare di minori, sia diventato per i trafficanti un business altamente redditizio in diverse regioni del mondo.
Minacce per i bambini nelle aree di crisi
Il presule ha inoltre sottolineato la priorità di rispettare pienamente il diritto
di ogni bambino a vivere nella sua famiglia. Ma assistiamo alla tragica realtà - ha
aggiunto - di giovani ragazze e ragazzi abusati, ridotti in schiavitù, impiegati come
soldati in conflitti, coinvolti nel traffico di droga. Deve essere affrontata, in
particolare, la questione dei bambini migranti e quella dello squilibrio che contraddistingue
l’offerta formativa di base a livello mondiale. Anche se siamo tutti impegnati a proteggere
la dignità umana - ha affermato mons. Urbańczyk - il lucro rimane la leva più potente
alla base dello sfruttamento e dell’abuso dei bambini.
Sistemi effettivi di protezione dei minori
Ricordando che tra i migranti ci sono molti bambini non accompagnati, mons. Urbańczyk
ha poi indicato tre urgenze: fornire assistenza per garantire che tutti i bambini
siano registrati nei loro Paesi di origine, fissare accordi internazionali per tutelare
i diritti dei minori; creare reti efficienti per affrontare la tratta e lo sfruttamento.
Mons. Urbańczyk ha ricordato, in particolare, l’iniziativa di “Talitha Kum", la rete
internazionale della vita consacrata contro la tratta di persone che, in oltre 70
Paesi, promuove iniziative contro la vergognosa piaga del traffico di esseri umani.
Linee guida per lo sviluppo di politiche efficaci
Riferendosi alle linee guida per affrontare il turpe fenomeno della tratta di persone,
mons. Urbańczyk ha affermato che è cruciale la cooperazione efficace tra politica,
forze di polizia, agenzie di investigazione nazionali e organizzazioni non governative.
Una collaborazione necessaria - ha detto - anche per tutelare i minori lungo il loro
viaggio dal Paese di origine a quello di destinazione. E’ fondamentale - ha detto
infine il presule - riconoscere la necessità di un “cambiamento culturale” per “instillare
in ogni coscienza” quei valori universali così chiaramente espressi nella Dichiarazione
dei diritti dell'uomo. (A cura di Amedeo Lomonaco)
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