2017-04-03 13:14:00

Siria: altre tre famiglie in fuga dalla guerra ospitate dal Vaticano


Altri tre nuclei familiari provenienti dalla Siria sono attualmente ospitati in altrettanti appartamenti di proprietà del Vaticano che, da più di un anno, sono a disposizione per ospitare rifugiati in fuga dalla guerra nel Paese e giunti in Italia grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese. Lo rende noto un comunicato dell’Elemosineria Apostolica. Precedentemente altre famiglie erano state ospitate nei medesimi luoghi ed ora, dopo un aiuto a trovare i mezzi per essere indipendenti, hanno lasciato tali appartamenti. I nuovi ospiti sono 13 persone di due famiglie di religione cristiana ed una di religione musulmana.

Due delle famiglie, che in Siria hanno subito rapimenti e discriminazioni per essere di religione cristiana, sono arrivate nel mese di marzo in Italia: il primo nucleo - si legge nella nota - è composto da una mamma con due figli adolescenti, una nonna, una zia e un’altra donna siriana che vive con loro. La seconda famiglia è una giovane coppia, alla quale è nata due settimane fa la prima figlia, di nome Stella, proprio nell’appartamento che la ospita. La mamma ritrova così la serenità, dopo essere stata rapita per mesi dall’Isis. La terza famiglia ospitata, giunta in Italia nel febbraio 2016, è composta da quattro persone, genitori con due figli, di cui una malata, seppur avviata verso un felice percorso di integrazione. I bambini, si spiega, frequentano regolarmente le scuole elementari, mentre la mamma è iscritta al Corso di laurea per mediatori interculturali e ha già iniziato un tirocinio per l’inserimento lavorativo.

È questa una risposta concreta all’appello rivolto da Papa Francesco, al termine dell’Angelus del 6 settembre 2015, ad accogliere una famiglia in ogni parrocchia, comunità religiosa, monastero e santuario. Finora, attraverso i corridoi umanitari, sono stati accolti a Roma 70 nuclei familiari per un totale di 145 persone. Oltre ad assicurare un’adeguata accoglienza presso parrocchie, comunità e associazioni, i volontari accompagnano le famiglie siriane verso la loro piena integrazione, cominciando dall’apprendimento della lingua italiana.

La Santa Sede, conclude infine il comunicato, sostiene economicamente anche le 21 persone giunte con Papa Francesco da Lesbo nell’aprile dell’anno scorso, e che sono state accolte in alcune case di privati e di religiosi.








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