L’azione formativa e sanitaria del CeSI in Tanzania

Inaugurato ufficialmente nel 1968 nella regione dell’Ukinga, in Tanzania, vicino al confine con il Malawi, in una zona di difficile accesso,  il Consolata Ikonda Hospital deve la sua esistenza proprio ai Missionari e alle Suore della Consolata.  Qui vengono  accolti e curati in particolare pazienti affetti da HIV/AIDS, tubercolosi, ma anche malaria, tumori e patologie  collegate alla malnutrizione.

Di particolare rilievo  il contributo della Conferenza Episcopale Italiana e la presenza di medici e specialisti dell’Università Cattolica – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, come testimoniano ai nostri microfoni il Professor Roberto Cauda,  Direttore del Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSI) dell’Università Cattolica  e la Dottoressa Paola Del Giacomo, medico contrattista presso l’Istituto di Malattie Infettive della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Quest’ultima racconta in particolare la sua esperienza come volontaria per 6 mesi presso il Consolata Ikonda Hospital

L’intervento del CeSI mira a promuovere azioni volte alla riduzione dell’incidenza delle infezioni nosocomiali e del tasso di mortalità ad esse correlato, e a favorire un trattamento adeguato dei soggetti con tubercolosi fra i pazienti dell’ospedale. Per raggiungere questi obiettivi, fondamentali i percorsi di formazione rivolti al personale medico-sanitario locale sull’igiene delle mani, sul controllo nell’uso degli antibiotici, sull’importanza dell’isolamento dei pazienti con patologie respiratorie e da contatto; sull’implementazione di specifici controlli terapeutici per il trattamento delle malattie infettive e della tubercolosi.