2017-03-24 10:09:00

Giornata dei martiri dedicata a padre Ragheed e mons. Romero


Sono molteplici gli appuntamenti per l’odierna Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Due di questi, in particolare, sono dedicati a due straordinarie figure. Quest'anno lo slogan della Giornata, promossa da Missio, è “Non abbiate paura”.

La testimonianza di padre Ragheed
Padre Ragheed era un giovane sacerdote cattolico iracheno di rito caldeo, nato il 20 gennaio 1972, barbaramente ucciso a Mosul il 3 giugno 2007 all’uscita della sua parrocchia, per essersi rifiutato di chiudere la chiesa, come invece gli era stato intimato dai jihadisti; ha vissuto a lungo a Roma, dove è stato ospite del Pontificio Collegio Irlandese, dal 1996 al 2003, mentre portava a termine i suoi studi alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino-Angelicum. A questo sacerdote ucciso dieci anni fa è stato dedicato, ieri sera, un momento di preghiera presso il Pontificio Collegio Irlandese.

Il martirio di mons. Romero
Il 24 marzo del 1980 veniva brutalmente ucciso l’arcivescovo di San Salvador, mons. Óscar Arnulfo Romero. La serata di domani sarà dedicata proprio al presule martire e al popolo salvadoregno con la messa in scena di un Musical, incentrato sulla sua vita, presso il teatro “Sala Vignoli” a Roma. Mons. Romero, di cui nel 2017 ricorrono i 100 anni dalla nascita, è stato beatificato il 23 maggio del 2015. (A.L.)








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