Sono molteplici gli appuntamenti per l’odierna Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Due di questi, in particolare, sono dedicati a due straordinarie figure. Quest'anno lo slogan della Giornata, promossa da Missio, è “Non abbiate paura”.
La testimonianza di padre Ragheed
Padre Ragheed era un giovane sacerdote cattolico iracheno di rito caldeo, nato il
20 gennaio 1972, barbaramente ucciso a Mosul il 3 giugno 2007 all’uscita della sua
parrocchia, per essersi rifiutato di chiudere la chiesa, come invece gli era stato
intimato dai jihadisti; ha vissuto a lungo a Roma, dove è stato ospite del Pontificio
Collegio Irlandese, dal 1996 al 2003, mentre portava a termine i suoi studi alla Pontificia
Università San Tommaso d’Aquino-Angelicum. A questo sacerdote ucciso dieci anni fa
è stato dedicato, ieri sera, un momento di preghiera presso il Pontificio Collegio
Irlandese.
Il martirio di mons. Romero
Il 24 marzo del 1980 veniva brutalmente ucciso l’arcivescovo di San Salvador, mons. Óscar
Arnulfo Romero. La serata di domani sarà dedicata proprio al presule martire e al
popolo salvadoregno con la messa in scena di un Musical, incentrato sulla sua vita,
presso il teatro “Sala Vignoli” a Roma. Mons. Romero, di cui nel 2017 ricorrono i
100 anni dalla nascita, è stato beatificato il 23 maggio del 2015. (A.L.)
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