La Conferenza episcopale di Malta ha elaborato le linee-guida per l’applicazione del capitolo ottavo dell’Esortazione apostolica “Amoris Laetitia” siglata da Papa Francesco nel 2016. Intitolato “Accompagnare, discernere e integrare la fragilità”, il capitolo è dedicato alle coppie che vivono situazioni irregolari, con “un invito - sottolineano i vescovi maltesi - alla misericordia ed al discernimento pastorale, alla luce delle varie realtà sociali” attuali.
Accompagnare le coppie in difficoltà
In particolare, mons. Charles Scicluna e mons. Mario
Grech spiegano che le linee-guida, destinate ai sacerdoti, avranno lo scopo di “accompagnare”
le coppie in difficoltà verso una maggiore “consapevolezza della loro situazione,
alla luce degli insegnamenti di Gesù”. “È un messaggio rilevante - scrivono i presuli
- per le coppie e le famiglie che si trovano in situazioni complesse, soprattutto
quelle separate, divorziate o in nuova unione”. Sono persone che “non hanno perso
la speranza in Gesù, sottolinea la Chiesa di Malta. Alcune di esse desiderano ardentemente
vivere in armonia con Dio e con la Chiesa e ci interpellano per sapere cosa fare per
ricevere i Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia”.
Spirito in autentica carità
Di qui, l’invito di mons. Scicluna e mons. Grech affinché
tali coppie chiedano l’aiuto di un assistente spirituale, che le accompagni in questo
loro percorso: “Abbiamo il dovere - si legge nel documento - di esercitare l’arte
dell’accompagnamento’ e di diventare una fonte di fiducia, speranza e inclusione per
coloro che chiedono di vedere Gesù, in particolare per quelle persone che sono più
vulnerabili”, “in uno spirito di autentica carità”. (I.P.)
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