Usa. Trump al Congresso: sì al muro per una maggiore sicurezza

Primo discorso da presidente di Donald Trump ieri al Congresso degli Stati Uniti. Al centro dell’intervento del capo della Casa Bianca soprattutto l’immigrazione, con il muro al confine col Messico e il nuovo bando, la difesa e la nuova riforma sanitaria. Il servizio di Giancarlo La Vella:

“Stiamo adottando misure forti per proteggere il nostro Paese dal terrorismo islamico. E’ incoscienza permettere un ingresso incontrollato da luoghi dove non esistono controlli adeguati”. Nel suo primo discorso al Congresso, Trump ribadisce la stretta sugli immigrati, una questione strettamente legate per il capo della Casa Bianca alla sicurezza dell’intero Paese. Confermati la costruzione a breve del muro col Messico come arma contro droga e crimine e anche il bando bis sugli ingressi da sette Paesi musulmani, dopo la bocciatura del primo da parte della magistratura. Il disegno della nuova America per Trump passa anche attraverso un esercito più forte per prevenire le guerre e per debellare definitivamente lo Stato Islamico. Di recente aveva annunciato l’aumento del 10 % dei fondi militari pari a 54 miliardi di dollari. Importanti gli interventi annunciati anche sul fronte interno: taglio delle tasse per la classe media, aumento dei salari e nuova riforma sanitaria per salvare gli americani da quello che Trump ha definito il “disastroso Obamacare”.