2017-02-26 11:56:00

Card. Sandri: il CCEO strumento per il futuro delle Chiese Orientali Cattoliche


Il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, CCEO, “vuole essere strumento per il futuro delle Chiese Orientali Cattoliche, perché esse recuperino l’autenticità per essere veri testimoni della propria tradizione ecclesiale”, soprattutto “laddove sono state temporaneamente escluse da circostanze storiche” nel cammino della Chiesa, “per dare il loro contributo allo sviluppo della cattolicità”. Così il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, che è intervenuto venerdì scorso, a conclusione del Simposio che si è svolto al Pontificio Istituto Orientale di Roma, nell’ambito della celebrazione dei cento anni della Congregazione e dei 25 anni dell’entrata in vigore del CCEO. Il porporato ha parlato del lungo lavoro di preparazione al Codice, che vide la luce nel 1990. Infine il cardinale Sandri ha ricordato il Motu Proprio di Papa Francesco “De concordia inter Codices” del 15 settembre scorso, in cui il Pontefice invitava a una maggiore concordanza anche nelle norme peculiari tra il CCEO e il Codice di Diritto Canonico. (M.R.)








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