Il Carnevale dei Fantaveicoli di Imola

Se nei primi del ‘900 Imola era conosciuta come “la città dei matti” per la presenza di due ospedali psichiatrici, è probabile che una certa dose di pazzia e di estrosità continui a scorrere nelle vene dei suoi abitanti, insieme alla passione per l’ingegnosità tecnica e l’invenzione tipica delle genti di Romagna. Imola è poi famosa nel mondo per l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, ma forte è l’amore per la bicicletta, compagna fedele di ogni giornata.

Proprio da tali elementi è nata l’idea del “Fantaveicolo”, un mezzo ecologico perchè è senza motore, che può mescolare fantasia, creatività, ingegnosità, colore, stravaganza, ironia. Può essere creato in modo originale ed unico, come pure essere realizzato assemblando biciclette, carriole o altri veicoli d’uso comune. La cosa importante è che sia caratterizzato anche in modo tematico, con un soggetto, un mascheramento ed un abbellimento a scelta. Così la grande parata dei fantaveicoli è diventato negli anni il momento più atteso del Carnevale di Imola. In programma anche il concorso e la sfilata dei gruppi mascherati, il Carnevale dei Bambini e dei Ragazzi, i laboratori per i più piccoli e le mostre fotografiche.

 

Da non perdere una visita, in questa città cerniera tra Emilia e Romagna, una visita a luoghi simbolo, quali la Rocca Sforzesca, il Palazzo Tozzoni e il Museo di San Domenico. Con Bologna, Ravenna, Forlì e Ferrara ad arricchire un possibile itinerario di visita. Senza dimenticare di assaggiare le tante specialità gastronomiche della zona.

Ne parliamo con Elisabetta Marchetti,assessore alla cultura del comune di Imola