2017-02-09 15:57:00

Contro la schiavitù, per l'accoglienza


Il 90 per cento dei migranti arrivati in Europa negli ultimi anni è vittima dei trafficanti di esseri umani. Molti di loro sono ridotti in condizioni di vera e propria schiavitù per lo sfruttamento sessuale e lavorativo. Nel mondo, sono tra i 21 e i 35 milioni le vittime di tratta e lavoro forzato. E in Italia, il fenomeno riguarda dalle 50 alle 70 mila donne costrette a prostituirsi e circa 150 mila uomini, in gran parte giovani migranti, sfruttati per il lavoro schiavo. 

“Il trafficking è un crimine complesso e troppo poco perseguito, come sottolinea ai nostri microfoni Chiara Cattaneo, Program Manager della Campagna I Exist di Mani Tese - mentre le reti di trafficanti di esseri umani rimangono difficili da individuare e smantellare, i profitti generati e le sofferenze delle vittime sono immensi e devono diventare visibili a tutti. Mani Tese, attraverso il programma i exist, è attiva in Italia e nel mondo nella prevenzione del fenomeno, attraverso iniziative di sensibilizzazione e cooperazione, e ancor più nella protezione e assistenza alle vittime di trafficking, in particolar modo i minori. Occorre conoscere le condizioni di estrema povertà, violenza e precarietà che spingono le persone nelle mani dei trafficanti, ma allo stesso tempo non si può ignorare dove e come il lavoro di questi moderni schiavi viene sfruttato”.

Nella seconda parte della puntata di oggi, affrontiamo il tema dell’accoglienza.

CasAmica onlus in 30 anni di attività, dal 1986 ad oggi, ha accolto circa 70 mila persone, solo nell’ultimo anno oltre 4.000 Pellegrini della salute, bambini e adulti, per i quali al dramma della malattia si aggiunge la difficoltà di non avere disponibilità economiche per un alloggio temporaneo, in albergo o appartamento, nella città in cui si svolgono le cure.

Fino al 17 febbraio è possibile sostenere CasAmica partecipando alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con numero solidale 45517.  I fondi raccolti, in particolare, contribuiranno a garantire accoglienza a 300 bambini malati accompagnati dai loro familiari.

"CasAmica è molto più di un letto e quattro mura, come conferma Lucia Vedani, nostra ospite e fondatrice e presidente di CasAmica è sinonimo di accoglienza, famiglia e amicizia. Grazie ai nostri volontari, alla condivisione della quotidianità e degli spazi comuni, gli ospiti trovano il coraggio e la forza per affrontare insieme l’esperienza della malattia”. Il grande valore aggiunto dell’accoglienza offerta dall’associazione sono soprattutto gli oltre 100 volontari, formati con continuità da operatori specializzati per un approccio corretto con i malati. I volontari ogni giorno sostengono gli ospiti, li accompagnano in ospedale per esami e terapie, li ascoltano e li confortano, cucinano insieme a loro e giocano con i più piccoli. È così che nelle case nascono quasi sempre amicizie che vanno ben oltre il difficile tempo della malattia.








All the contents on this site are copyrighted ©.