2017-02-05 12:25:00

Attacco Louvre. Attentatore in stato di fermo in ospedale


Non sarebbe più in pericolo di vita e quindi, appena le condizioni mediche glielo consentiranno, potrà essere interrogato: Abdullah Reda Refaie al-Hamahmy, l’egiziano di 29 anni residente negli Emirati Arabi Uniti e individuato come responsabile dell’attacco al Museo del Louvre a Parigi di venerdì scorso, ieri sera è stato posto in stato di fermo. L’uomo - la cui identità è stata diffusa ma non ancora confermata ufficialmente - aveva assalito alcune guardie che vigilavano sulla sicurezza, ed era stato, dunque, ferito gravemente all’addome da una di loro.   

Gli Emirati Arabi prendono le distanze dall’egiziano residente ad Abu Dhabi

“Un crimine odioso”: questa la condanna degli Emirati Arabi Uniti a quello che il presidente francese Hollande aveva definito ieri “un atto terroristico”. Il Paese dove risiederebbe l’attentatore – che secondo alcune fonti avrebbe la fedina penale pulita e non avrebbe mai dato segno di aver aderito a gruppi radicali - da questo ha immediatamente preso le distanze, ribadendo alla Francia la propria solidarietà e qualunque tipo di supporto necessario “a garantire la sua sicurezza”.

Il Museo riapre senza “particolari misure di sicurezza”

Intanto, a meno di 24 ore di distanza dall’episodio, ieri il Louvre ha riaperto normalmente i battenti a turisti e visitatori che lo hanno affollato fin dalle prime ore del mattino. La direzione del Museo ha fatto sapere che non sono state adottate “particolari misure di sicurezza” oltre a quelle già in vigore del piano antiterrorismo. (R.B.)








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