Somalia: strage in un hotel a Mogadiscio, 28 i morti

In Somalia I fondamentalisti islamici al Shabaab tornano a mietere vittime a Mogadiscio. E' di almeno 28 morti e decine di feriti il bilancio dell'attentato avvenuto ieri all'hotel Dayah della capitale somala, frequentato da politici, imprenditori e funzionari governativi. Il servizio di Roberto Piermarini

L'assalto è iniziato con un'autobomba fatta esplodere davanti al cancello dell'albergo che si trova nel centro della città e a circa un miglio dal palazzo presidenziale. Subito dopo ci sono state una seconda esplosione ed una sparatoria. I terroristi hanno fatto irruzione nelle camere dell’hotel fingendosi soccorritori ed hanno chiesto agli ospiti di uscire per poi ucciderli, ha detto un testimone oculare. A mettere fine all'attacco è stato l'intervento delle forze speciali somale che hanno ucciso  cinque assalitori, mentre un altro si è fatto saltare in aria. Tra le vittime si contano molti civili, tra cui due capi tribù. Secondo la polizia somala, decine di persone, compresi alcuni deputati, si trovavano nell'hotel al momento dell'attacco. Un attacco che rientra nella strategia del terrore degli estremisti al Shabaab che spesso prendono di mira hotel nella capitale somala o luoghi di ritrovo all'aperto, come i bar ed i ristoranti frequentati da cittadini stranieri.