2017-01-26 16:57:00

A tutela del mare e dei diritti degli animali


Il 2017 si apre sotto auspici preoccupanti per la tutela del mare in Italia. A ricordarlo la petizione  consegnata pochi giorni fa dall’Associazione Marevivo e dalla Fondazione Univerde al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Sono già  45 mila firme raccolte per la difesa del mare di Taranto dalla minaccia delle trivelle e dell’attività prevista e concessa di air gun nel Golfo di Taranto .Sono in pochi a saperlo ma,  proprio in quella porzione di mare definita già 30 anni fa con decreto presidenziale "baia storica e naturale", si trovano centinaia di esemplari di delfini e balene, che ogni giorno si possono facilmente incontrare ed osservare. Tanto che ne sono nate attività turistiche che coinvolgono in particolare giovani operatori e imprenditori e che, come ribadisce ai nostri microfoni Rosalba Giugni,  presidente di Marevivo, sono esse stesse ad alto rischio in caso di   ribadita concessione dell’attività di air gun.

Nella seconda parte della trasmissione, ci occupiamo di randagismo ,un fenomeno che sembra non arrestarsi ed è particolarmente grave in alcuni Paesi nel mondo come Centro America e India, mentre in Europa la situazione più disastrosa si registra in Romania dove la presenza dei cani randagi è insostenibile e fuori controllo da anni: branchi sempre più numerosi, spinti dalla fame e dalla paura, finiscono spesso per aggredire i cittadini. Si calcola che nel 2013, nella sola Bucarest, si siano verificate circa 1.000 aggressioni. Questo ha portato, nel 2001, l’allora Governo rumeno ad emanare un decreto d’urgenza - poi ratificato nella Legge 258 del 2013 che prevedeva anche l’uccisione dei randagi dopo 14 giorni di permanenza nei canili.

Attualmente nel mondo si stima che siano circa 480 milioni i cani randagi, mentre in Italia – secondo l’ultima ricerca realizzata dal Ministero della Salute nel 2012 - i cani abbandonati per le strade delle nostre città sono circa 700 mila. Quanto ai gatti, sono circa 22 mila le colonie feline, con una popolazione che si aggira attorno ai 220 mila randagi.

L’associazione italiana Save the Dogs and other Animals – fondata nel 2005 per la cura e la tutela degli animali – lancia “Impronte di Gioia”, una nuova campagna per realizzare in Romania una clinica veterinaria all’avanguardia che garantirà un’assistenza di qualità a circa 2.000 animali all’anno e salverà così migliaia di cani e gatti che non avrebbero altrimenti nessuna chance di sopravvivere.

Per sostenere il progetto di Save the Dogs e conoscerne tutti i dettagli si può visitare il sito della campagna lanuovaclinica.savethedogs.eu e scoprire tutte le modalità di donazione. 

Ne parliamo con Sara Turetta, fondatrice e presidente dell’associazione Save The Dogs and other Animals.








All the contents on this site are copyrighted ©.