2017-01-24 08:19:00

Rigopiano: salito a 14 il numero delle vittime recuperate


E’ salito a 14 il bilancio delle vittime accertate della slavina che, in Abruzzo, ha distrutto l’Hotel Rigopiano. 15 ancora i dispersi e, con il passare delle ore, si affievoliscono le speranze di trovare qualcuno in vita. I soccorritori, però, da cinque giorni continuano a lottare contro il tempo e contro il muro di neve e detriti che impedisce di proseguire speditamente le ricerche. Francesca Sabatinelli:

A rianimare la speranza che ancora possa esserci qualcuno in vita sotto le macerie è stato il recupero, ieri, dei tre cuccioli di pastore abruzzese, tutti e tre in ottime condizioni. Un segnale, seppur flebile, che forse, al di là del muro che si tenta di abbattere, qualcuno possa ancora rispondere ai richiami. La parete da buttare giù è quella tra il bar e la cucina, un muro portante dove i vigili tentano di aprire un varco. E’ quella un’area dove i soccorritori non sono ancora arrivati e dove ritengono che si trovasse la maggior parte delle persone. Da ieri alle ricerche contribuiscono anche i mezzi pesanti, dopo che la strada è stata liberata. Le condizioni in cui i soccorritori operano però restano complicate e pericolose.

Intanto, per domani, sono previsti i funerali delle prime vittime recuperate, tra loro Alessandro Giancaterino e Gabriele D’Angelo, due dei dipendenti dell’albergo. Alcuni degli 11 superstiti sono stati dimessi dagli ospedali, dove restano invece per protezione psicologica due dei bimbi salvati, ma senza i genitori. E mentre continuano le polemiche sui presunti ritardi nei soccorsi che però, secondo le indagini, non sembrerebbero essere stati decisivi, i pm vogliono far luce sulla posizione dell’hotel, perché l’interrogativo più pesante è proprio se l’albergo, costruito su colate e accumuli di detriti preesistenti, comprese quelli da valanghe, dovesse stare lì.

 

 








All the contents on this site are copyrighted ©.