Bocciato il bilancio del Comune di Roma

“Non temo le parole di Marra, non mi ricattava". Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi in merito all’ex capo del personale del Campidoglio, arrestato venerdi scorso. Intanto per il Comune di Roma problemi anche per quanto riguarda il bilancio. Giampiero Guadagni:

Ancora una lunga giornata di caos per Roma Capitale. In serata la notizia che l'Oref, l'organo di revisione economica e finanziaria, ha dato parere negativo sul bilancio di previsione 2017 del Comune, sottolineando il rischio di squilibrio dei conti. Insorgono tutte le opposizioni, che ricordano come quella di oggi sia la prima bocciatura del bilancio del comune. Vengono allora sollecitate le dimissioni di Virginia Raggi, alle prese con un doppio fronte: politico, ma anche giudiziario. La sindaca infatti in mattinata aveva chiesto una verifica interna sulla legittimità degli atti adottati da Raffaele Marra, il dirigente arrestato venerdì scorso insieme all'immobiliarista Sergio Scarpellini con l'accusa di corruzione. Entrambi sono stati interrogati oggi nel carcere romano di Regina Coeli.

Gli avvocati non hanno presentato istanza di scarcerazione. L'imprenditore avrebbe risposto tra l'altro che i soldi dati a Marra nel 2013 per l'acquisto di un appartamento erano un prestito che aspetto ancora mi venga restituito. Da parte sua l'ormai ex dirigente comunale  ha ridimensionato il senso della frase intercettata in cui diceva di essere a disposizione di Scarpellini. I legali fanno sapere: nessuna domanda sulla Raggi. E la sindaca sottolinea: non temo le parole di Marra e non è vero che mi ricattava.