Berlino, 12 morti. La polizia: è stato un atto deliberato

Quanto accaduto a Berlino è un presunto attacco terroristico: lo ha dichiarato stamattina la polizia tedesca, ormai convinta che la strage compiuta dal camion contro la folla, ieri sera in un mercatino di Natale, con 12 morti, non sia  dovuta ad un incidente, ma ad un attentato. Francesca Sabatinelli:

Sarebbe stato deliberatamente lanciato contro la folla il camion che ha ucciso 12 persone e ne ha ferite altre 48, alcune delle quali gravemente. L’ipotesi dell’incidente, in un primo momento ritenuta possibile, ha perso consistenza di fronte alla sempre più concreta possibilità che dietro all’accaduto ci sia la mano terroristica di un afghano o un pachistano, di colui cioè che sarebbe stato l’autista del mezzo e che lo avrebbe lanciato sulla folla impegnata negli acquisti natalizi, in una delle principali zone dello shopping berlinese. L’uomo, un migrante forse entrato in Germania nel febbraio scorso, è stato arrestato dopo un breve inseguimento, l’altro passeggero, un polacco, sarebbe invece rimasto ucciso nell’impatto. Secondo la testimonianza del proprietario del camion con targa polacca, nonché cugino del secondo passeggero, i contatti tra lui e il parente sarebbero cessati ieri nel pomeriggio. Il che fa immaginare che all’origine possa esserci il sequestro del mezzo, partito dall’Italia, e del suo autista.  Unanime la condanna internazionale per un atto che ricorda molto la strage di Nizza del 14 luglio scorso, quando 84 persone furono uccise da un camion lanciato contro la folla. Da alcuni canali dell’Is sarebbe arrivata una rivendicazione, ma è ancora tutto da confermare.