E’ atteso per oggi il voto del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla mozione francese di inviare osservatori per l’evacuazione di civili da Aleppo Est. E’stato infatti trovato l’accordo tra la Russia e gli altri membri del Consiglio di sicurezza. Intanto oltre 30mila persone restano bloccate nella parte orientale della seconda città siriana. Il servizio di Marco Guerra:
Dopo il lungo braccio di ferro tra l'ambasciatore di Mosca all'Onu e l'omologo
francese, domenica i membri del Consiglio di Sicurezza hanno trovato un accordo sulla
bozza di risoluzione in cui si chiede al segretario Ban ki-moon “di adottare misure
urgenti per consentire il monitoraggio sullo stato dei civili ad Aleppo est e sulle
evacuazioni dalla città siriana”. Da venerdì scorso infatti è stato bloccato più
volte il tentativo di sgombro delle aree orientali di Aleppo assediate dall’esercito
di Damasco. Oltre 30mila civili restano bloccati, dispetto agli appena 350 che ieri
sono riusciti a lasciare questi quartieri. Fermato anche l'allontanamento di siriani
da due villaggi sciiti della provincia di Idlib, controllati dalle forze filo-governative.
In questo caso i ribelli hanno dato alle fiamme diversi autobus inviati dal regime.
Infine si registrano le dichiarazioni del segretario generale della Nato Stoltenberg,
secondo il quale una partecipazione militare dell’alleanza atlantica nel conflitto
in Siria "peggiorerebbe la situazione".
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