2016-12-16 16:56:00

Concerto in Vaticano per Centrafrica e terremotati, Sms solidale 45523


E’ stato presentato stamani nella Sala Stampa della Santa Sede il Concerto di beneficenza “Avrai”, che si terrà domani sera nell’Aula Paolo VI. Dalle ore 20 diretta a reti unificate della Rai, Rtl e Radio Vaticana. Il Concerto celebra il Bicentenario della Gendarmeria Vaticana e sarà eseguito dall’artista Claudio Baglioni per aiutare due importanti progetti: un ospedale pediatrico a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, e le vittime del terremoto in Centro Italia. Oltre alla vendita dei biglietti  sarà possibile donare con sms al numero 45523. Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il cardinale Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana, Domenico Giani, comandante del Corpo della Gendarmeria e il cantautore, Claudio Baglioni. Il servizio di Giancarlo La Vella:

Sono stati già raccolti 500 mila euro dalla vendita dei biglietti dell’Aula Paolo VI per la partecipazione al concerto. La somma sinora raccolta, che è possibile accrescere con contributi, anche piccoli, con un sms al numero solidale 45523, grazie anche alla gratuita opera dei personaggi e delle istituzioni coinvolti, sarà devoluta interamente ai due progetti di solidarietà. L’attenzione per il dramma della Repubblica Centrafricana, sconvolta dalla guerra civile, è nata grazie all’apertura dell’Anno Santo nella cattedrale della capitale Bangui, dove Papa Francesco aprì la prima Porta Santa. Lo sottolinea il cardinale Nzapalainga, giunto in Vaticano accompagnato da un gruppo di bambini centrafricani, che parteciperanno all’evento. Sul significato di questa presenza particolare, sentiamo il Comandante della Gendarmeria Vaticana, Domenico Giani:

R.: Il progetto nasce a Bangui e i bambini sono i destinatari di questo progetto. Quindi ci faceva piacere che loro potessero essere insieme a noi a vivere questo momento molto bello.

E, in uno sorta di ideale, ma concreto e solidale abbraccio, gli stessi bambini centrafricani hanno dato il loro aiuto ai bambini terremotati del Centro Italia. Sentiamo Mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana:

R.: Io penso che sia stata veramente una sorpresa, un po’ per tutti quanti noi, scoprire che chi è nel bisogno riesce ancora a pensare a quelli che sono nel bisogno come loro in questo momento. Io penso che sia stato un insegnamento un po’ per tutti noi. Un insegnamento molto bello.

Obiettivo primario degli aiuti della Cei – ha sottolineato mons. Galantino – sono le famiglie, poi si penserà agli edifici e alle Chiese.

Un’iniziativa nata in sordina, dunque, ma poi diventata qualcosa di importante grazie alla volontà di Papa Francesco e alla disponibilità di Claudio Baglioni, che, attraverso la sua musica, farà da promotore dell’iniziativa:

R.: Noi musicanti leggeri quasi sempre ci prestiamo ad operazioni di questo tipo. In un ideale esercito della buona volontà, noi non siamo i fanti, cioè quelli che conducono la battaglia giorno per giorno, in mezzo al fango, in trincea; siamo invece i trombettieri, siamo quelli che suonano la carica. Questo concerto serve un po’ a questo: serve a risvegliare, in questa situazione anche un po’ torpida e anche un po’ rassegnata, la comunità in generale, che è vero che si adopera, però c’è poi il rischio che, dopo il primo intervento materiale, venga a mancare la cura di ogni giorno. 








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